Centro di informazione, documentazione e orientamento per l'autonomia, l'indipendenza e l'inclusione delle persone con disabilità.
Riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia quale "Presidio di rilevanza regionale" (L.R. 41/96, art 18, comma 2 bis).

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I servizi per i minori

I servizi per i minori

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I servizi per i minori con disabilità sono generalmente presenti all'interno dei Distretti dell'Aziende sanitarie e degli ambiti distrettuali dei Comuni presenti sul territorio regionale.

Il percorso di presa in carico si articola nei seguenti passi:

1. Diagnosi ed attestazione della disabilità: l’attestazione prevede la documentazione, da parte del medico specialista e dello psicologo del Distretto sanitario che attesti una delle seguenti condizioni:

  • disabilità intellettiva;
  • sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologico;
  • menomazione sensoriale e/o motoria;
  • oppure la presenza di due dei seguenti disturbi:
    • sindromi e disturbi da alterazione specifica dello sviluppo psicologico;
    • situazioni psicosociali anomale;
    • sindromi cliniche psichiatriche.
       

2. Stesura di una diagnosi funzionale: Chi ha provveduto a diagnosticare ed attestare l'la disabilità si preoccupa di attivare le ulteriori valutazioni ritenute necessarie:

  • valutazioni logopediche e fisiochinesiterapiche;
  • valutazioni sociali;
  • valutazioni psicologiche.
     

3. Attivazione dell'équipe multidisciplinare funzionale per l'handicap: l'E.M.H coinvolge tutti i diversi professionisti che operano sul caso con l'obiettivo di definire i diversi sanitari psicoeducativi d'inclusione sociale e scolastica ed in generale il Progetto di vita del bambino. L'E.M.T. favorisce il raccordo con la rete dei servizi socio - sanitari e garantisce la continuità degli interventi nell'età evolutiva e nell'età adulta attraverso la formulazione di specifici progetti di vita per la persona ai sensi della L. 104/92. E' un organismo del distretto sanitario con compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico e definizione del "progetto di vita" delle persone disabili. E' composta dagli operatori sociali, sanitari e scolastici coinvolti nelle specifiche situazioni di difficoltà di sviluppo in età evolutiva o di disabilità. Il funzionamento della EMT è disciplinato nel nostro contesto dalla L.R. 41/96 in attuazione degli indirizzi nazionali, ma la colloca, nell'ambito dell'organizzazione sanitaria, all'interno di un servizio per minori l'Unità dell'Età evolutiva e prevenzione Handicap.

4. Stesura del progetto di vita. L'E.M.H, coinvolgendo il nucleo familiare, elabora il progetto di vita tenendo conto dei punti di forza, dei bisogni e degli obiettivi di sviluppo del bambino. Vengono declinati i diversi obiettivi.

Neuropsichiatria infantile

Struttura operativa interdisciplinare, deputata alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie neurologiche, neuropsicologiche e/o psichiatriche dell'infanzia e dell'adolescenza (da 0 a 18 anni) e di tutti i disordini dello sviluppo del bambino nelle sue varie linee di espressione (psicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). Opera con modalità che garantiscono continuità tra uno spazio distrettuale ed uno spazio sovradistrettuale; entrambi necessari per assicurare appropriatezza e completezza nella diagnosi, precisione e adeguatezza del progetto terapeutico, coerenza e continuità degli interventi di cura possibili e verifica degli esiti nel corso del tempo. Si accede su invio delle Equipe multidisciplinari territoriali di tutti i Distretti sanitari dell'Azienda, su richiesta dei reparti ospedalieri o di pronto soccorso, su richiesta dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale.