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Ricerca e mappe, le app di Google ancora più accessibili - 27/10/2023

Google ha introdotto una serie di aggiornamenti per le sue principali app con cui ne rende l’uso più semplice da parte delle persone con disabilità.

 

Ad esempio, i gestori di un’attività commerciale che hanno difficoltà a muoversi o a interagire perché portatori di disabilità, potranno indicare lo status sia nella pagina relativa alla loro azienda su Ricerca Google che su Google Maps. In questo modo, al fianco del negozio apparirà un’icona identificativa, che potrà aiutare i clienti ad approcciare meglio l’esercizio.

 

È invece merito dell’intelligenza artificiale una funzione che, sfruttando l’app Google Lens, non solo visualizza in realtà aumentata il percorso da seguire a piedi verso una destinazione ma adesso fornisce un input vocale sia sulle svolte da seguire che su ciò che la fotocamera sta riprendendo durante il tragitto. Vedenti e ipovedenti potranno, in questo modo, ricevere maggiori dettagli mentre camminano, semplicemente ascoltando le interazioni dell’IA.

 

Sempre in Maps arrivano i tragitti senza scale, un’opzione utile per chi usa una sedia a rotelle ma anche per famiglie con passeggini o valigie. Sugli smartphone Pixel 8 e 8 Pro viene aggiornata Guided Frame, funzionalità che utilizza segnali acustici, animazioni ad elevato contrasto e il feedback tattile per permettere ai non vedenti e ipovedenti di scattare selfie. La novità è che adesso vengono riconosciuti non solo i volti, ma anche animali, documenti ed altri oggetti presenti nell’inquadratura.

 

Per quanto riguarda la navigazione web, Google porta sull’app mobile di Chrome, il suo browser, il riconoscimento degli errori di battitura nella barra degli indirizzi. “Ciò aiuterà le persone con dislessia, gli studenti di lingue o chiunque commetta errori di battitura, a raggiungere più velocemente il contenuto che stanno cercando sia su Android che iOS” spiega l’azienda.

 

Sempre sul telefono, con la nuova app Magnifier o Lente d’ingrandimento si potrà utilizzare la fotocamera per ingrandire qualcosa. L’app, progettata in collaborazione con il Royal National Institute of Blind People e la National Federation of the Blind, è pensata per aiutare le persone a vedere meglio i dettagli, dal testo di un giornale ai segnali stradali pedonali.

 

Fonte: ANSA