Centro di informazione, documentazione e orientamento per l'autonomia, l'indipendenza e l'inclusione delle persone con disabilità.
Riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia quale Centro di Riferimento (L.R. 14 novembre 2022, n. 16, art. 12, comma 4 e ss.mm.i.).

https://www.uneba.org/minori-convegno-uneba-a-napoli-il-14-e-15-giugno-2024/

Data/ora d'inizio

14

giugno 2024

Ore: 9.30

Data/ora di fine

15

giugno 2024

Ore: 19.0

Luogo

Hotel Holiday Inn (vicino Stazione Ferroviaria) Napoli

L’Uneba – spiega la coordinatrice della Commissione Minori Nazionale suor Franca Rosso – deve coinvolgere tutte le istituzioni in un confronto costruttivo ed efficace. È urgente cogliere indizi, stimoli, richieste per sviluppare protocolli di sistemi integrati, in stretta collaborazione reciproca. Ri-progettare la prevenzione ormai non è più un’operazione dilazionabile, occorre agire in anticipo, intercettare le prime avvisaglie di disagio psichico  degli adolescenti, ponendo attenzione anche ai minori con disabilità“.

 

Il convegno inizia venerdì 14 nel pomeriggio. Previste, dopo i saluti istituzionali, 4 relazioni:

  • “La persona in via di sviluppo come soggetto di diritti e di cura”, con il Prof. Avv. Domenico Costantino, Avvocato, Docente di diritto di famiglia all’Università di Bari
  • “L’identità di genere nel percorso di crescita adolescenziale”, con la Dott.ssa Marina Balestra, Pedagogista, formatrice, supervisore in Servizi socio-educativi
  • “Languishing e isolamento sociale come esperienza di crisi nelle relazioni di oggi”
  • “Le ricadute psicologiche della violenza familiare e assistita nella persona in via di sviluppo” Avv. Patrizia Schiarizza, Avvocata, Presidente de Il Giardino Segreto

 

Sabato 15, dopo la messa, introduzione di Augusto Borsi dell’associato Uneba Consorzio Zenit su “Buone pratiche di cura nell’esperienza dei territori” e presentazione di quattro esperienze:

  • I Patti Educativi – L’esperienza dei Patti “per e con” la città di Napoli, che coinvolgono anche i vari centri Uneba per minori a rischio presenti in città
  • Reti territoriali a tutela di bambini, adolescenti e famiglie – La Rete Pollicino, promossa anche da Uneba Toscana
  • La discriminazione relativa all’identità di genere – Casa Arcobaleno
  • Gli orfani di femminicidio –Progetto Airone,  che coinvolge anche l’associato Uneba Marche Cante di Montevecchio

Conclusione con tavola rotonda.

 

Fonte e iscrizione www.uneba.org